«Il Giorno dei Morti organizzeremo una bella caccia al morto, con indizi disseminati per tutto il cimitero. Scateneremo un’adorabile euforia». Questi gli ambiziosi progetti di Claudio e Filippo, che dell’impresa funebre De Bernini vogliono fare una azienda leader nel settore dell’intrattenimento, infrangendo il tabù dell’estremo riposo. In una provincia tenera e grottesca, tra carri funebri ipertecnologici, palestre improbabili, sesso vagheggiato e tragedie reali, si dispiega una vicenda ironica ed amara, emblematica di una società in bilico tra tradizione e innovazione.