Non voglio crederci. Si fa prima a rinnegare la natura di un evento, perché accettarlo significa aprirsi, lasciare aperta una porta al dolore, spalancata.
Sono distesa su questo letto, dalle lenzuola ormai umide, da almeno una settimana. Io stessa ho dovuto pazientare e dare tempo alle mie ferite di rimarginarsi, ma poco m’importa dei segni che mi resteranno sul volto, ho visto cose negate a ragazze della mia stessa età nel corso di una vita intera, scoperto la provenienza della famiglia di mia madre e mi sono chiesta più volte che cosa io sia diventata…