Brillante musicista e compositore dalla personalità complessa, Béla Bartók è stato uno degli sperimentatori più acuti e intriganti del Novecento. In questa magistrale lettura d’autore il grande critico Massimo Mila ne ripercorre la vita e le suggestive soluzioni sonore: liberando Bartók dalla lettura riduttiva che lo considera soltanto nella sua veste di musicista “socialmente impegnato”, l’autore coglie gli elementi fondamentali del suo percorso musicale, dal recupero del canto popolare ungherese all’indagine dei misteri dell’anima, fino alla continua ricerca di nuove melodie e inedite strutture ritmiche.
Dalle pagine di Mila emergono l’attualità di Bartók e l’evoluzione del suo cammino creativo momento per momento, restituendoci così il fascino, le ansie e i dubbi di una figura che ha condotto la musica novecentesca verso strade rimaste fino ad allora inesplorate.