I segreti di Roma racchiude un'insospettabile antologia di storie, una galleria di personaggi e di vicende. Sono le pietre e gli oggetti stessi a parlare, in uno snodarsi ininterrotto di ricordi: dal mito di Romolo e Remo alle origini della città, alla gloria intrisa di sangue del Rinascimento; dalla spregiudicatezza di Cesare alla tenebrosa genialità di Caravaggio; dal fascino di Lucrezia Borgia, alla procace sensualità di Anna Fallarino, marchesa Casati Stampa di Soncino, che fu al centro di uno dei più scabrosi delitti del dopoguerra.
Rifacendosi alla storia di Roma, ma anche ad alcune esperienze personali vissute in momenti cruciali della nostra epoca (dall'occupazione nazista al boom degli anni Sessanta), Augias ricava da questa congerie di persone e di fatti il racconto complessivo di una città contraddittoria, insieme metropoli e villaggio, dove ogni sentimento umano - l'ardimento e la codardia, la generosità e l'ignavia, l'intraprendenza e la mollezza - ha trovato gli interpreti e la scena per la sua rappresentazione.