La campagna di Napoleone in Russia e la terribile ritirata del suo esercito da Mosca furono una catastrofe militare e umana senza precedenti: il primo esempio nella storia di “guerra totale”, che vide opporsi due grandi potenze, due culture diversissime, due imperi sterminati. Posta in gioco finale: la supremazia in Europa. Con l’erudizione dello storico e la penna del grande narratore, Adam Zamoyski attinge a fonti edite e inedite come i diari dei soldati di Napoleone - francesi e italiani, ma anche spagnoli e portoghesi, tedeschi e polacchi, olandesi e svizzeri - per raccontare, insieme alla sofferenza fisica e psicologica dei combattenti messi in ginocchio dal “Generale Inverno”, la lenta e inesorabile disfatta dell’esercito più potente mai messo in campo, la Grande Armata. E del suo comandante supremo.