Elizabeth Gaskell (1810-1865) è una delle più celebri scrittrici dell’età vittoriana. Attraverso i tanti riferimenti, talvolta tradotti per la prima volta in italiano, ricercati nelle pagine dei suoi romanzi e dei suoi moltissimi racconti, Mara Barbuni ci conduce in un percorso di lettura che analizza la dimensione materiale della casa vittoriana e la pone in relazione con la sfera simbolica ed emozionale dei personaggi messi in scena: l’architettura domestica, l’arredamento, gli oggetti personali si trovano a rappresentare una perfetta chiave di lettura dell’aspetto più intimo e invisibile dell’essere umano, lasciando trapelare dubbi e incertezze nei confronti di quell’ideale domestico che si fondava sui valori di sicurezza, solidità e moralità infallibile.
Indice degli argomenti:
I. Fuori casa, in giardino
II. Pietre e mattoni: il contenitore delle contraddizioni domestiche
III. I mobili e la decorazione della casa
IV. Dietro le quinte della vita domestica
V. Victorian things: gli oggetti di uso quotidiano
VI. Il focolare, rifugio delle emozioni
Mara Barbuni ha un dottorato di ricerca in letteratura inglese e lavora come insegnante di lingue e traduttrice. Si occupa in particolare di scrittura femminile del primo Ottocento e di età vittoriana: è stata relatrice in conferenze dedicate alla presentazione e alla divulgazione degli scritti di Jane Austen ed Elizabeth Gaskell, ha pubblicato articoli su riviste letterarie e ha recentemente tradotto i romanzi di Elizabeth Gaskell Gli innamorati di Sylvia e Mogli e figlie (mai apparsi prima in italiano). È cofondatrice della Jane Austen Society of Italy e direttore della rivista ufficiale dell’associazione, Due pollici d’avorio. Cura diversi progetti online per la divulgazione della lettura e della letteratura, tra cui il blog Ipsa Legit. Nel 2014 ha pubblicato la monografia And the air vibrates with the silver sound: Anna Barbauld’s Poetry sulla poesia di Anna Letitia Barbauld.