Immaginate di prendere in mano il telecomando della Tv e premere il tasto fast-forward, avanzamento veloce.
Leggere questo libro sarà come far scorrere sullo schermo - sulla pagina - cinque anni di immagini televisive. Risentire battute, controbattute, ragionamenti, insulti, contraddizioni, appelli alla ragione e al sentimento e quant’altro il linguaggio della politica in Tv ha offerto agli italiani nel tentativo di creare consenso.
Si può dunque leggere il testo soffermandosi sulle singole dichiarazioni che talora faranno sorridere - o ridere di gusto - ma in altre occasioni strapperanno un amaro sorriso. Questo libro, infatti, fa raccontare dai diretti protagonisti una storia politica, cioè una storia tragica - nel senso greco del termine - che tuttavia in più di un’occasione si è tramutata in commedia, nel senso italiano del termine.