La vita di Lucia si intreccia con quella del figlio da lei concepito, partorito e ucciso. Una tragica vicenda che rimanda a quelle di moltissime donne dell'epoca e che si situa nel quadro delle concezioni dell'identità umana e dei rituali elaborati per fissare i confini tra i vivi e i morti. Grazie a un'esemplare ricerca condotta nelle direzioni piú diverse, la sorte di una madre e quella del suo piccolo risultano inestricabilmente legate ai modi in cui la cultura dell'epoca affrontò un problema centrale nella storia delle nostre civiltà: se esista e in che cosa consista la speciale natura dell'essere umano.