Alfred Hitchcock è già al culmine della sua carriera quando si vede sbattere la porta in faccia dall’ufficio sceneggiature della Paramount. Il regista ha appena fatto leggere un romanzo di Robert Bloch, tratto da una
storia vera che ha scosso l’America. Il titolo è "Psycho". La risposta è lapidaria: «Trarne un film è impossibile». Ma Hitchcock non è tipo da darsi per vinto e così, dopo mille peripezie, l’11 novembre del 1959 iniziano le riprese di un film che rimarrà nella storia come uno dei più inquietanti e impressionanti del regista.
Dalla viva voce dei protagonisti di quell’avventura, Stephen Rebello ricostruisce in un racconto avvincente tutti i retroscena del film, il maniacale perfezionismo del regista, le sue stranezze, il suo rapporto con gli attori e con i collaboratori. Violando l’assoluta segretezza che circondava il set, l’autore ci svela tutto quello che abbiamo sempre voluto sapere: le sfide affrontate dal regista, la realizzazione del celebre assassinio nella doccia, gli ingegnosi stratagemmi per sfuggire alle insidie della censura, l’insolito lancio pubblicitario, le prime proiezioni e il clamoroso successo in tutto il mondo.
Un diario ricco di aneddoti curiosi e divertenti, un’occasione unica per scoprire tutti i segreti di un regista di culto.