Questo libretto nasce come eleborazione dei lavori svolti in grado di Apprendista da una Rispettabile Loggia durante l’anno di vera luce 6014. Senza alcuna pretesa di dottrina, vuol essere una traccia su cui ogni fratello possa costruire ulteriori riflessioni ed approfondimenti utilizzando i materiali proposti e la bibliografia posta a corollario.
Il tema iniziale parte dalla domanda, a dire il vero candidamente ingenua, sui motivi e le ragioni per i quali i Liberi muratori svolgono i loro lavori simbolici seguendo un preciso rituale. Poiché la risposta, posto che la Massoneria è un ordine iniziatico, era immediata e di estrema sintesi si è preferito, argomentare su che cosa debba intendersi per ordine iniziatico e per rito ad esso collegato.
A questi due punti basilari, svolti tracciandone le coordinate essenziali, sono stati aggiunti, ritenendole attinenti all’assunto, le riflessioni sulla diffusione degli Ordini iniziatici nell’antichità, sulle origini mitiche del rito massonico riguardo la costruzione del Tempio di Salomone, sulla leggenda di Hiram Abif, sulla sua acquisizione da parte delle corporazioni costruttorie, e, infine sulla Geometria sacra.
Le schede di approfondimento (Riflessioni sulla epistelologia, natura, prassi e funzioni contemporanee di un rito; Dai collegia fabrorum agli statuti dei magistri muri) cercando di ampliare l’argomento, suggeriscono altre visuali d’osservazione di una materia tanto complessa per gli apporti sincronici e diacronici che la costituiscono.
Il titolo allude al metodo di lavoro che, a fronte della speculazione esoterisca, sulla quale del resto esiste una ampia e pregevole letteratura, utilizza l’episteme per mettere in luce gli aspetti storici da cui l’Istituzione massonica trae origine e sui quali ha sviluppato il mito di Hiram, ponendolo a fondamento dei rituali dei primi tre gradi.