In sella alla Spicciola per le strade del nostro recente passato, pedaliamo insieme alla famiglia Maestrini lungo "i mangia e bevi” della storia italiana degli ultimi settant’anni. La Guerra, il boom economico, le trasformazioni sociali, la contestazione giovanile e operaia fino al disincanto contemporaneo, al crollo di ogni certezza.
Una parabola straordinaria che attraversa le vite dei protagonisti, li travolge. In questo memoir a due ruote, una bici diviene testimone che passa di generazione in generazione assorbendo, con diligente pazienza e orgoglioso sacrificio, i necessari mutamenti.
Confidente e Cicerone, compagna di viaggio e di lavoro, ma anche messaggera di speranza, la Spicciola è sempre lì, pronta per una nuova fatica. In guerra, staffetta formidabile, non teme alcuna milizia nazista; sulle colline toscane con Bartali e Nencini, tra fango e curve, alla ricerca del riscatto; lungo i Navigli, rincorre una seconda possibilità; in Turchia, fuggendo dalla verità; e infine, di nuovo a casa, a Milano, per ricordare
a questo mondo frenetico la bellezza del pedalare.