Un certo Julio è due libri in uno. Il primo è una lunghissima intervista inedita a Julio Cortázar in cui l’autore di Storie di cronopios e di famas, di Un certo Lucas, parla di sé non come scrittore ma in quanto lettore (le scorpacciate giovanili di polizieschi e fantascienza; l’amore adulto per la poesia romantica inglese; i filosofi, i surrealisti, e i grandi compatrioti latinoamericani come Lezama Lima, García Márquez e Borges...) e di come diventare lettore sia stato il primo passo per diventare scrittore. L’altro libro è una curiosa e originale biografia di Cortázar disegnata da Rep, uno dei più famosi fumettisti argentini contemporanei, e concepita come un omaggio al capolavoro di Cortázar, Il gioco del mondo: ispirata al principio della non-linearità, inizia con l’autore nel pieno della sua formazione letteraria, salta indietro verso l’infanzia, balza in avanti fino alla maturità artistica per poi tornare agli anni della scuola e dei primi successi letterari. Due libri in uno, che si parlano fra loro. Un omaggio in due forme che Cortázar avrebbe apprezzato senz’altro: un libro giocoso ma profondo, leggero e rigoroso. Un vero vademecum per il crescente numero dei fan del grande maestro argentino.