Cosa accomuna il neo-premier italiano, artefice di una sfolgorante carriera nel Partito Democratico, e Nicolas Sarkozy, stella cadente del partito conservatore francese UMP? Solo l'immagine di uomini energici e vitali al limite dell'iperattività? La passione per il jogging? No, una curiosa serie di analogie nelle carriere, frequentazioni e posizioni in politica estera. Il vento che ha gonfiato le loro vele soffia dall'oceano Atlantico.