Un vecchio professore che scopre la lingua degli angeli, un contrabbandiere che racconta di vite precedenti e città scomparse, un esploratore che retrocede nell’evoluzione fino alle origini dell’uomo, e poi streghe, alchimisti, matematici e altri personaggi straordinari legati tutti da un filo rosso: la ricerca della verità, quella verità che “è già in noi, da sempre, si comincia a dimenticarla nel momento in cui si nasce e tutta la vita serve a recuperarla”. Tematiche filosofiche e metafisiche come l’eterno ritorno, la reincarnazione, l’estasi mistica vengono trattate in atmosfere oniriche e visionarie che si congiungono a un linguaggio sottile e poetico. Undici racconti tesi a riconsiderare la componente spirituale dell’uomo e a riscoprire una scrittura dimenticata, “segretamente inscritta nel profumo delle erbe, nei punti delle stelle, negli occhi degli amanti e in ogni altro attributo della Grande Opera”.