Cosa significa essere un musicista ebreo nel mondo cristiano? In che modo l’ebraismo ha influenzato o condizionato la vocazione di un compositore ebreo? Chiaramente non c’è una risposta univoca a tali interrogativi.A partire dal Rinascimento fino ai giorni nostri troviamo un numero crescente di musicisti, compositori ed esecutori ebrei; dal modo in cui essi hanno vissuto il proprio ebraismo si potrebbe ricostruire la storia ebraica di questi secoli: le persecuzioni, i movimenti di emancipazione e di assimilazione fino al sionismo e alla nascita dello Stato d’Israele.Attraverso questa ricerca la musica si rivela ancora una volta come una delle spie, forse insostituibile, per esplorare le vicende storiche e le avventure spirituali del popolo ebraico in questi ultimi secoli.Enrico Fubini è professore di Storia della musica all’Università di Torino e ha tenuto corsi e conferenze in numerose università straniere. I suoi interessi di studio si sono diretti soprattutto verso la storia dell’estetica e del pensiero musicale. Tra le sue opere, tradotte in numerose lingue straniere, si ricorda La musica nella tradizione ebraica, Einaudi 1994, e Musica e canto nella mistica ebraica, Giuntina 2012.