'Una prima lezione sull'industrial design' deve affrontare questioni su «che cos'è l'industrial design?» «quali sono le sue relazioni col mondo della produzione?» «come cambia la nostra percezione degli oggetti?». La parola design ricorre ormai nel nostro linguaggio a qualificare qualsiasi esperienza del nostro quotidiano. Con pertinenza, con superficialità, con disinvoltura. La labilità semantica del termine nasconde però una pratica professionale, un processo decisionale, una ricerca produttiva, gli esiti dei quali hanno profondamente segnato la nostra società e le nostre vite. Un designer non progetta un oggetto e basta. Condiziona con quell'oggetto la scena fisica ed emotiva di chi lo usa. Così come l'industria non offre solo merci, ma distribuisce cultura o non cultura, attraverso le sue scelte di progettazione del prodotto. Questo libro racconta in cosa consista quest'attività creativa, quali ambiti comprenda, chi siano i suoi attori, quali competenze siano loro richieste. Per fornire strumenti critici e stimolare l'approfondimento.
Maria Cristina Tonelli è professore ordinario di Disegno Industriale presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Ha svolto in precedenza la sua attività didattica e di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Facoltà di Architettura di Firenze. I suoi interessi disciplinari vertono sulla storia dell'industrial design, del product design e del fashion design, privilegiandone l'aspetto progettuale e produttivo in rapporto alla loro cultura sociale, tecnica ed economica. Ha collaborato e collabora a diverse riviste e ha pubblicato 'Il design in Italia 1925/43' (Laterza, 1987) e 'La strategia dell'innovazione fra cultura materiale e strategia del progresso' (Alinea, 1996).