Quando Bruna mi ha comunicato di aver ultimato un libro su Sathya Sai Baba, non nascondo di essermi chiesta che cos’altro si potesse scrivere sul Maestro indiano che non fosse già stato detto o scritto. I testi su Sai Baba a livello mondiale sono innumerevoli, così come quelli che raccolgono i Suoi Insegnamenti e i Suoi Discorsi che si contano a migliaia.
Un giorno l’Umanità si chiederà come sia stato possibile che un tale Essere abbia calcato il suolo del nostro pianeta, e tanto più ci allontaneremo dal periodo della Sua Presenza Fisica, tanto più ne coglieremo la grandezza e i particolari della Sua Missione Universale così come, solo allontanandosi, si può percepire un quadro. È così che ‘lontano’ diventa ‘vicino’ al nostro intuito, alla nostra comprensione e al nostro cuore.
Dalle pagine di Bruna emerge una storia d’Amore. Auguro al lettore di trovare in quest’opera ciò che può sollecitarlo e interessarlo, così come è accaduto a me, per riscoprire nuovi scenari e nuove prospettive col fine unico di andare là dove Egli voleva che noi approdassimo: ricordarci di Chi siamo, cioè Premaswarupalara, Incarnazioni del Divino Amore, termine sanscrito con cui Lui ci appellava.
Buona lettura e buona riflessione!
Marina Ciccolella