L’autore descrive con stile accattivante, veloce e pregno di molteplici interpretazioni vicende realmente accadute ed esperienze mediatiche passate e futuribili.
La lettura appassionante prende inizio dalla Terra e si sviluppa nel megaverso degli universi paralleli, per poi concludersi ancora sulla Terra minacciata da una catastrofe globale.
L’intera opera è intrisa da chiare indicazioni teologiche, le sconcertanti rivelazioni finali che rapiscono il lettore lasciano spazio a nuove sconvolgenti ipotesi circa la fine dell’umanità; ci chiederemo perché siamo qui e che cosa resterà di noi e del nostro transito terrestre.
Nel libro é contenuto un solo e unico filo conduttore, si capirà che in ogni piccola discussione, in ogni scontro, in ogni battaglia l’unica vera arma vincente che appiana ogni divergenza é l’Amore.
Il titolo del libro potrebbe essere l’anagramma dell’anno di nascita dell’autore ma non lo è, il significato è un altro, come se tutta la nostra vita fosse un continuo anagramma; le nostre esperienze e la quotidianità, le occasioni e le opportunità di ogni giorno devono essere continuamente anagrammate e interpretate per guidarci nel tunnel esistenziale verso l’uscita, dove vedremo finalmente la luce che fugherà i nostri dubbi ... verso la meta finale.