Che cosa significa essere artisti oggi? È una forma particolare di imprenditorialità o una vocazione quasi religiosa? È un modo di fare filosofia o di fare intrattenimento? Nei tre “atti” che compongono questo libro, vengono messe a confronto le differenti risposte che si possono dare a una semplice domanda: che cos’è un artista? Basandosi su centinaia di incontri di persona con alcuni dei più importanti artisti a livello internazionale, Sarah Thornton cerca di spiegare che cosa voglia dire produrre opere d’arte ai giorni nostri, nel mondo. Grazie alla sua guida fidata e alla sua competenza, abbiamo accesso in modo inedito alle vite degli artisti, attraverso una chiacchierata a tarda notte via Skype con Ai Weiwei o una corsa in taxi con Maurizio Cattelan per andare e tornare dalla mostra intitolata alla sua morte. Seguiamo Thornton mentre investiga le psicologie, le personalità, le convinzioni politiche, le reti sociali degli artisti, mentre ne scandaglia gli studi, le case e le esposizioni personali, ponendo domande su tutto ciò che li riguarda, dai conti in banca alle camere da letto. Ne ricava una serie di vividi quadri, rivelatori nel loro giustapporre le diverse risposte, e non risposte, date dai suoi interlocutori. Dopo aver esplorato il mondo dell’arte contemporanea, ne "Il giro del mondo dell’arte in sette giorni", Thornton racconta qui la vita di tanti dei più importanti artisti contemporanei (Jeff Koons, Ai Weiwei, Gabriel Orozco, Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, per dirne alcuni). Spiega come si muovono a livello internazionale, come creano le loro opere di successo, come impongono la propria credibilità. E lo fa con una narrazione da dietro le quinte che umanizza gli artisti e insieme demistifica l’arte contemporanea, rivelando le sfide, i conflitti, le ipocrisie con cui si devono confrontare i creativi. "33 artisti in 3 atti" è una lettura essenziale per chiunque si interessi di arte contemporanea, ma anche un magistrale racconto per qualunque lettore curioso delle esistenze