Quando culture diverse sono costrette a convivere, anche la cucina può diventare occasione di scontro. Norme ben specifiche e rigorose regolano infatti le abitudini alimentari di molti credenti delle varie religioni del mondo. Ma la tavola è anche tradizionale luogo di scambi conviviali e può quindi favorire un avvicinamento tra i diversi, divenire occasione di incontro e confronto tra culture pur distanti. Nell'intento di portare un contributo al dialogo interculturale, l'autore propone un approfondimento della conoscenza dei cibi e delle abitudini alimentari delle religioni dell'Oriente (induismo, buddhismo, jainismo), dell'islam, dell'ebraismo e del cristianesimo. Per ogni religione esaminata l'autore parte da una presentazione generale, per poi passare ad illustrare le norme alimentari (divieti alimentari, obblighi di digiuno, ecc.), gli aspetti teologici ad esse legati e le questioni ancora aperte (vegetarianesimo, diete, problemi alimentari in contesti stranieri). Chiudono ogni sezione una decina di ricette di facile preparazione, con ingredienti di agile reperibilità, che possono consentire a chiunque di cimentare "sul campo" le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
Il testo, serio e documentato, rigoroso nei rimandi ai testi sacri di riferimento, arricchito da una bibliografia sul tema, ma nel contempo di piacevole lettura, viene ora riproposto in brossura, dopo il successo dell'edizione cartonata.