In uno scenario apocalittico, una storia simbolo della potenza devastante della Decadenza, che appare incarnata in una splendida donna di nome Abigail.
Marcello Colozzo, nato e residente a Gaeta, esordì nel 1999 con "Artificial jail", per poi pubblicare: "Universe" (2002), "La ragazza del bar" e “La Cartomante” (2010), "Codice Rishi", "Lucky Star" (2011), "Joker" (2012), "Creazioni F e altri racconti" (2012), "Bootstrap! altri racconti" (2013), "Sette calze di seta"(2015), Il ludo di Iris (2015).
Copertina disegnata da Antonio De Nardis
Antonio De Nardis nasce a Priverno nel 1968 e, come tutti i bambini, comincia a scarabocchiare ovunque gli capiti. I suoi scarabocchi infantili assumono presto una forma e lo si capisce quando comincia a ritrarre automobili con le ruote per aria. Arrivato all'età giusta frequenta l'Istituto d'Arte di Priverno dove apprende le varie tecniche che ancora oggi utilizza e, visto che c'era, anche la facoltà di architettura all'Università “La Sapienza”. La sua prima mostra risale agli anni '80: opere giovanili ispirate a quello che era il clima musicale e culturale dell'epoca. Opere interessanti in quanto rappresentative dell'inconscio adolescenziale dell'epoca, combattuto tra apparenza e sostanza molto più che in altre epoche. Quella successiva arriva dopo un lungo periodo di “silenzio”, nel 2012 e si tiene per un solo giorno presso i portici del palazzo comunale di Priverno. Subito dopo espone le sue opere presso il Tacconibus wine bar di Priverno per oltre un mese. Nel dicembre del 2014 nasce QuotidiArte per una personale presso i locali della Pro Loco privernate, mostra che ha riscosso molti e decisi consensi. Il 2015 lo vede protagonista a Maenza, al Castello Baronale, e a Cisterna a Palazzo Caetani, dove i suoi quadri, ma soprattutto la sua filosofia interpretativa della realtà, saranno in esposizione dal 17 al 24 giugno. A novembre è stato pubblicato il cd Viridanse dalla casa editrice Fonoarte. I componenti la storica formazione italiana hanno scelto dalla produzione di De Nardis disegni ispirati ai versi de “L'Inferno” della “Divina Commedia” di Dante Alighieri.