Mario Bartolozzi ha raggiunto una fugace e non certo desiderata notorietà per essere stato investito il 3 marzo 2014 da Rosario Fiorello. Proprio tale notorietà gli ha fatto ritrovare una figura della sua infanzia e adolescenza, la cui famiglia, inconsapevolmente, ha giocato un ruolo fondamentale nella sua vita. Nulla succede per caso e questo ricongiungimento, dopo tantissimi anni, è stata la molla che lo ha spinto a ripercorrere i suoi ricordi e a metterli nero su bianco. Il libro abbraccia un periodo, 1940-1961, in cui non mancano certo avvenimenti di grande rilievo storico e politico, che però vengono ricostruiti in uno scenario territorialmente circoscritto, il quartiere Parioli di Roma, e nell’ottica di un narratore che – bambino prima, adolescente e ventenne poi – dona al lettore una visuale del tutto particolare su uno scampolo di Storia italiana.