Diego Dalla Palma, compiendo un percorso a ritroso nel tempo, rievoca la figura della madre Agnese e il suo rapporto con lei. Un legame intenso, in cui al reciproco, profondo affetto si sono intrecciati contrasti e conflitti, spesso generati dalla mancanza di quella tenerezza di cui Diego ha sempre sentito il bisogno e che invece Agnese, per carattere ed educazione, gli ha più volte negato. Negli anni, tuttavia, lui ne ha rivalutato gli insegnamenti e la preziosa lezione morale, comprendendo che una madre può amarti moltissimo, anche se non ti accarezza. E soprattutto imparando, grazie al suo esempio, a tenere duro, specialmente di fronte alle prove più difficili e dolorose, e a guardare avanti, con coraggio e dignità.