«Se lo stato si rifiuta di comunicare con noi, se nega l’idea di un’uguaglianza universale, perché dovremmo accettarlo?» Hans Ulrich Obrist (Zurigo 1968), vulcanico curatore di mostre, nella sua attività si pone continuamente in dialogo con gli artisti e fa dell’intervista un luogo d’indagine artistica e umana mai obsoleto. Dal 2006 è direttore dei progetti internazionali della Serpentine Gallery di Londra. Fra le sue curatele: do it (1993), Cities on the Move (1997) e Utopia Station (2003). Suo il mitico Interviste (Charta, 2003), volume che riporta alcune delle sue conversazioni con i più importanti architetti, artisti e pensatori del nostro tempo.