Durante la partita che vale la promozione in serie A della sua squadra, Francesco, un giovane calciatore toscano, segna il gol della vittoria. A caro prezzo, però, perché si infortuna gravemente ed è costretto a subire una delicata operazione a cui segue la riabilitazione, il ritorno all’allenamento, la tragica ricaduta che lo fa piombare nel baratro della depressione. Francesco è costretto ad abbandonare il calcio professionista a un passo dal realizzare il suo sogno più grande.
Due anni dopo accetta l’invito del simpatico zio Luigi di trasferirsi a Schenna, in Alto Adige, per ritrovare se stesso e cominciare una nuova vita. Qui inizia a lavorare come falegname e grazie alla conoscenza di nuovi amici fra cui Lucas, capitano della squadra di calcio locale, e soprattutto all’amore per Christine comincia a sentirsi meglio.
Ma il destino di Francesco è indissolubilmente legato al calcio e ben presto dovrà prendere una difficile decisione. Al di là dell’area di rigore c’è tutta una vita da vivere?
Un romanzo di esordio piacevole, che affronta con abile piglio narrativo un tema complesso quale è la necessità - qualunque ne sia la motivazione - di dover ricominciare tutto da capo.
Marco Bigazzi nasce il 7/3/1984 a Empoli, città in cui vive ancora oggi. Si diploma come perito elettrotecnico e dal 2005 lavora come tecnico di manutenzione di impianti termici. Ha molte passioni: gioca a calcio a livello amatoriale, adora il cinema e leggere, soprattutto libri di cronaca, di avventura e anche fumetti, gli piace viaggiare, ama fare trekking in montagna e stare con gli amici. Si definisce un ragazzo nostalgico e pieno di fantasia.
Fin dall’adolescenza ha sempre avuto un sogno nel cassetto: mettere i suoi sogni in forma scritta. Alla fine trova il coraggio di mettere insieme i ricordi di adolescente in un libretto, stampato in proprio, dal titolo Tempi supplementari.
Nato come un regalo per gli amici, rappresenta soprattutto l’occasione per prendere consapevolezza delle proprie possibilità. Scrive tutto d’un fiato Al di là dell’area di rigore.