Sindhia è il rajah dello stato indiano dell'Assam, che ha conquistato il potere eliminando tutti i suoi parenti legittimi pretendenti al trono e vendendo sua cugina Surama ai Thugs. All'oscuro dell'amico Sandokan, Yanez si introduce nelle stanze del primo ministro del rajah: dapprima, si finge un famoso milord inglese, amico intimo della regina Vittoria, poi lo rapisce. La sua idea è quella di conoscere dal politico il luogo dov'è tenuta la pietra di Salagram, manufatto importantissimo per i fedeli indù; Yanez può dunque rubarla e presentarsi, ancora sotto mentite spoglie, dal rajah in persona, raccontando di averla recuperata. Sindhia ne è talmente felice da ammetterlo quale cacciatore di corte al suo palazzo e coprirlo di offerte di premi, che Yanez, da buon "inglese", rifiuta. Intanto, Sandokan, alla guida di un folto drappello di pirati del Borneo, è nascosto nella giungla, nei sotterranei di una pagoda e non aspetta altro che il momento propizio per entrare in azione.