Quando la bicicletta è il principale mezzo di allentamento della tensione quotidiana, lo strumento di svago che permette la ricostruzione delle energie psichiche, nonché il mantenimento di quelle fisiche, il racconto del suo uso quasi quotidiano si traduce in ironia, riflessione, aneddoto, descrizione poetica. Pedalando alla scoperta del mondo, ma anche di se stesso, Giancarlo Pauletto avanza lungo salite e si tuffa in discese ponendosi traguardi mentali, meditando sulla pioggia e sul sole, sul tempo che passa, sulla vita e sulla morte, disintossicandosi e divertendosi da solo o in compagnia. Portando a spasso il bambino che è in lui. Hanno detto: "Se andate in bicicletta, se quando non ci andate ci pensate, se vi svegliate di notte accorgendovi di pedalare, questo libro fa per voi", ("Cuore - Settimanale di Resistenza Umana").