L’opera analizza l'"Uomo criminale" (deviante) avvalendosi degli Istituti del diritto penale e processuale penale, con il corredo di esaustive note di giurisprudenza scaturite dalle Corti di Giustizia di legittimità e di merito e fornisce una valutazione della complessa interazione tra uomo ed ambiente.
Inoltre ha lo scopo di indirizzare allo studio del criminale gli studenti universitari delle materie antropologiche nonché i discenti delle Scuole preposte alla formazione dei futuri investigatori di Polizia giudiziaria.
Il testo si rivolge anche ai cultori dell'antropologia criminologica, fornendo ampi spunti di riflessione ed approfondimento grazie alle casistiche di matrice scientifica menzionate.
Anche gli operatori del diritto, quali Magistrati e Avvocati, troveranno in questo trattato un valido strumento nella loro quotidiana attività forense.