Un grande matematico del nostro secolo scrive una dichiarazione d’amore per la disciplina a cui ha dedicato la vita. Libro di culto per tutti i matematici, l’Apologia è intessuta di humour, logica e malinconia: anche quando l’autore sembra conversare di cricket o di scacchi, della giovinezza o della vecchiaia, o quando «racconta» un teorema, il lettore viene sempre reso magicamente partecipe dell’intimo piacere che solo la creazione può dare.