Una madre piange in un talk show: suo figlio è ormai suo coetaneo. Su una nave da ricerca cinese, un esperimento segreto finisce in tragedia. Un padre vuole tenere la propria figlia chiusa in una boccia di vetro, sospesa nel tempo. I servizi segreti di mezzo mondo danno la caccia a un 3310 della Nokia. Tre amici si pongono una semplice domanda: può l’amicizia resistere al passare del tempo?

ASAP – tempi che corrono ci racconta del tempo, del suo scorrere, di come a volte cambi tutto e di come a volte non cambi niente. Non è la fantascienza dei pianeti, delle razze aliene o delle astronavi da battaglia, è la fantascienza del sense of wonder a misura d’uomo. L’uomo è sempre al centro della speculazione, un uomo che percepisce il proprio ritardo sulla tecnologia e cerca la risposta in una tecnologia ancora più avanzata. Come sempre, però, la tecnologia non è altro che un mezzo, e sono sempre le scelte di chi la controlla a cambiare le sorti del mondo. Siamo mortali, siamo in rovina, tutto finisce, è solo una questione di tempo. Anche se…

Il tempo guarirà tutto. Ma che succede quando il tempo stesso è una malattia? (Il Cielo sopra Berlino)