Agatino M., ispettore cinquantenne e sovrappeso di un piccolo commissariato della periferia milanese, con un passato ambiguo e violento nelle Forze Speciali militari, e con qualche problema di equilibrio mentale, si trova a dover districare un caso di omicidio di una giovane donna all'apparenza semplice e lineare. Il percorso investigativo lo porterà invece ad esplorare realtà parallele, rette da regole aliene e spietate, che lo metteranno di fronte a una scelta senza possibilità di ritorno.
Assieme a una banda di spostati, ricercati, violenti mercenari a cavallo tra la periferia milanese e i deserti americani, nelle foreste immense dell'Africa centrale e nella Sicilia rurale, inseguendo colpevoli che via via si trasformano da semplici delinquenti a entità sempre più sottili ed evanescenti, ancorate al potere politico di cui sono colonna portante, Agatino percorrerà un viaggio di formazione fuori tempo massimo, che lo costringerà ad affrontare finalmente sé stesso, il suo passato, i suoi fantasmi e la sua natura.
Ambientata e calata nel presente, l'odissea di questo piccolo ispettore attraversa l'Italia di oggi solcando le sue ferite aperte, mettendone a nudo ipocrisie e violenza, e l'ineluttabilità del suo destino. L'orrore delle scelte senza ritorno segnerà la sua storia in un modo totalmente imprevisto e imprevedibile.