Difficile per un uomo appassionato di perfezione farsi bastare una sola vita così da riuscire a concludere tutto quello che man mano il cuore gli detta. Un’intera vita a caccia di sensazioni forti, un’intera vita a farsi guidare solo da passioni avventurose, a sfidare grandi imprese, a conseguire impressionanti risultati. Dall’immersione tra gli squali, alle scalate in solitaria, al paracadutismo estremo, alla vela su scafi leggeri, il tutto innervato dalla costante, instancabile dedizione al Karate-Do, a cui, per capirne e svelarne i più profondi e oscuri risvolti, ha dedicato mezzo secolo della propria esistenza. Con quest’attesissima nuova opera (preceduta dai due saggi, "Karate oltre la tecnica", 2010, e "Il Bene… Il Male… pensieri di un Maestro", 2011) Ferdinando Balzarro ci consegna un’opera preziosa, dal ritmo coinvolgente, improntata su argomentazioni spesso curiose, a tratti complesse, che spaziano e sperimentano i diversi e ancora sconosciuti profili delle Arti Marziali, ma anche della vita quotidiana, delle inevitabili scelte, dell’ostinata ricerca nei profondi abissi del sé.