«Sono un gastronomo e, se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. È complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi. E in questo mondo d'oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe. Ma c'è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento».