Avete mai sostenuto un concorso? E tanti concorsi? L’autrice del libro sì, e , facendo di necessità virtù, ha letto , nelle varie esperienze concorsuali che si è trovata ad affrontare la virtù che quell’esperienza poteva insegnare. Ogni concorso è diventato quindi una lezione di virtù, per i dodici protagonisti delle dodici storie di realtà ordinaria. Ordinaria, sì, ma non poi tanto, visto che, appena oltre le pieghe della carta bollata, compaiono aiutanti invisibili e voci dell’oltre, che vengono a sostenere il timone della navicella su cui i vari candidati si trovano, in balia di venti non sempre favorevoli.