Il romanzo, incentrato tra San Diego e Verona, narra la vita e le carriere agonistiche (prima) ed amatoriali (poi) di due ciclisti, grandi amici, quasi fratelli.
Il dipanarsi della vicenda lungo l'intero arco temporale delle loro esistenze permette di esaltare le imprese sportive dei due atleti, senza peraltro mai toccare aspetti squisitamente "tecnici": così, anche il meno navigato degli sportivi, può apprezzare le coinvolgenti e quasi veritiere cronache delle corse cui sembra veramente di assistere in presa diretta, col pathos e l’adrenalina tipici delle grandi gare.
Le “riflessioni” dei protagonisti, la nostalgia di anni passati, il sentimento e l’amore, i flash poetici e musicali completano l’organico quadro d’insieme e regalano alla storia una fluidità ed un piacere di lettura che coinvolgono anche il più occasionale dei lettori.