Carissimi Adamo ed Eva, carissimo Davide, carissima Miriam…sono le prime parole di una serie di lettere con le quali l’Autore si sofferma a dialogare con personaggi dell’Antico Testamento. E’ convinto che ciascuno di loro sia portatore di quei valori che rimangono come substrato nell’animo di ogni uomo, di qualsiasi popolo e cultura. Guardandosi indietro cerca luce per trovare risposte a quegli interrogativi che sono poi di tutti: qual è il senso della vita? Vi è qualcosa dopo la morte? Come educare? E la famiglia ha ancora un senso?