Nell'inquietante, selvaggia brughiera dello Yorkshire una passione distruttiva travolge la vita di due esistenze in conflitto: Heathcliff, misterioso trovatello, non si rassegna a perdere la sua Catherine, la cercherà e l'amerà sempre. A un primo livello di lettura, il romanzo disintegra il mito vittoriano della famiglia. Nonostante il lieto fine, infatti, Emily Brontë rappresenta la storia di un nucleo famigliare diviso da odio profondo, contrasti e rotture insanabili. Elaborato attingendo al repertorio tradizionale del romanzo gotico, il romanzo presenta, tuttavia, alcuni elementi di novità a livello strutturale, anticipando soluzioni che saranno proprie del Novecento.