Nessuno crederebbe che quest’opera sia frutto della penna di un’adolescente, è semplicemente stupefacente quanto Ludovica di Martino sia stata capace di tratteggiare nelle sue righe l’immensità dell’amore. Forse è proprio l’adolescenza che le permette di sognare e far sognare, è proprio l’età che vive che l’aiuta a riscoprire e trasmettere la bellezza di un legame che travalica lo spazio e il tempo.
Ciò che vedo nei tuoi occhi rispolvera un amore puro seppellito da anni di polvere, sofferta ipocrisia e indomabile rabbia. È il monito inaspettato da parte di chi, nella sua pur poca esperienza, ha saputo cogliere l’essenza stessa dell’unione tra uomo e donna senza abbandonarsi a false chimere. Ludovica di Martino ha mostrato nelle sue pagine di saper maneggiare perfettamente il termometro dei rapporti di coppia, chi l’avrebbe mai detto? Ad maiora!