Non è mia intenzione scrivere un manuale di canto, ce ne sono già molti in giro e, se li avete letti, avrete notato che, a parte la sezione riguardante la descrizione anatomica e la fisiologia, praticamente uguale per tutti, per il resto il discorso è alquanto nebuloso e non chiarisce veramente cosa sia l’impostazione della voce.
Quando si intrecciano così strettamente fisiologia, anatomia ed arte le spiegazioni non possono solo essere scientifiche: per nostra fortuna il canto sotto certi aspetti ha ancora qualcosa di misterioso ed impalpabile, dona emozioni intraducibili a parole e questo è il suo grande fascino. Tutti, se hanno avuto la fortuna di ascoltare dal vivo un grande cantante impegnato a interpretare una grande musica, hanno riportato una profonda impressione, una sensazione di elevatezza e di nutrimento per l’animo, un coinvolgimento fisico e spirituale.
La prima volta che si va a lezione di canto non si sa nulla e si prende per buono qualsiasi metodo proposto e può capitare di incappare proprio nell’insegnante che ti rovina le corde vocali, perché un esercizio basato sullo sforzo e un accelerare le tappe senza permettere alla voce di svilupparsi per gradi, soprattutto nel volume, possono dapprima portare ad una infiammazione della laringe e successivamente a patologie più gravi: di qui la necessità di un manuale di autodifesa per tutti coloro che intendano accostarsi a quest’arte divina.