In nessuna disciplina come quella del Diritto agrario si è assistito negli ultimi anni ad una «rivoluzione» totale: sia a seguito delle numerose innovazioni tecnologiche del settore primario, sia per il progressivo, massiccio e costante ingresso delle norme sovranazionali, soprattutto europee, che hanno completamente trasformato il volto della materia.
Questo volume, sensibile agli eventi maturatisi, offre un quadro istituzionale complessivo e aggiornato di una materia che, oltre a costituire un importante strumento di primo aggiornamento per gli operatori del settore, è oggetto dei piani di studio di diverse facoltà universitarie e che purtroppo, malgrado la sua centralità, si giova non sempre di crediti adeguati.
Alla luce di queste considerazioni è stato dato alle stampe questo agile, ma completo «compendio» che segue i programmi dei principali atenei italiani.
In particolare dallo studio dell’impresa agricola si passa a quello dell’azienda agricola, quindi all’analisi dei modi di acquisizione dei fattori produttivi e dei beni materiali e immateriali e dei fenomeni di circolazione aventi ad oggetto il complesso dei beni organizzato dall’agricoltore per l’esercizio della sua attività.
Si tenga presente che, tra l’altro, l’attività agraria deve svolgersi nel pieno rispetto della normativa nazionale, sovranazionale e internazionale in materia di tutela delle risorse naturali e dell’ambiente.
Tra le più recenti e significative novità normative segnaliamo:
— il Pacchetto legislativo della PAC 2014/2020;
— il D.L. 51/2015, conv. in L. 91/2015, che ha modificato la disciplina delle organizzazioni interprofessionali.
Completa il volume una utile Appendice normativa contenente le norme di diritto agrario che costituiscono i principali riferimenti operativi del settore.