Nel Quarto secolo prima dell'Era Comune, con un'inarrestabile serie di conquiste materiali, Alessandro Magno raggiunse le sponde dell'Indo: con le sue schiere viaggiava la grande cultura greco-ellenistica. Dall'India interna, intanto, con una serie di conquiste spirituali altrettanto inarrestabile avanzava l'insegnamento del Buddha. L'incontro delle due culture, simboleggiato da quello dell’eroe greco Eracle con il bodhisattva Vajrapani, diede origine a una sintesi artistico-religiosa destinata a diffondersi all'Asia centrale, alla Cina, al Tibet. Partendo dalla celebre incisione di Dario a Bisotun, nella Persia achemenide, con la sottostante figurina di Eracle, Mario Biondi ha seguito passo per passo le straordinarie trasformazioni occorse al concetto e alle raffigurazioni del Buddha, viaggiando dal Pakistan alla Cina e al Tibet. Dall'Indo ha raggiunto il Fiume Giallo e il Brahmaputra attraverso interminabili deserti e affrontando le più alte catene del mondo, Karakoram e Himalaya, fino alla base dell'Everest. Uno slow travel in regioni lontanissime dal nostro mondo, attraversate, descritte e vissute con amore e straordinaria curiosità da un grande scrittore che, oltre a valicare altissimi passi di montagna e ad attraversare deserti e fiumi, naviga con raffinata maestria nell’arte della scrittura e ci restituisce un affresco coloratissimo di queste terre, di questi popoli, di queste usanze, di queste culture.