È possibile ottenere una pasta partendo dalla segatura di legno invece che dalla farina? Caramellare i cristalli di vetro come se fossero zucchero? Liofilizzare un filo di lana come fosse uno spaghetto? Quest’opera, semplice e insieme ludica, si propone di creare un legame inedito fra gli ingredienti culinari e non, organici e inorganici: ispirarsi alle ricette di cucina per dare vita a una materia utile, pratica e non necessariamente commestibile. Trasformare i materiali tradizionali, modificare la loro struttura, il loro stato solido, liquido o gassoso: è questo il principio innovativo e la posta in gioco di quest’opera. Lo sapevate che il legno liquido viene usato nella fabbricazione dei mobili, il tessuto a spruzzo per l’interno delle automobili e la mousse di metallo per la produzione delle protesi mediche? Questi materiali a noi familiari sono stati modificati per assumere forme nuove. Esploriamo l’universo della materia con un approccio nuovo: un frullino elettrico e un forno da cucina come utensili abbinati a una conoscenza elementare delle reazioni fisico-chimiche della materia!