1720-1773.
In quest’arco di tempo si snoda la trama di questo grande romanzo storico che conclude in maniera impeccabile la saga dei Beati Paoli.
In un clima di nascenti scontri sociali, in una eterna lotta tra buoni e cattivi, tra ricchi e poveri, Natoli ci immerge in una narrazione ricca di colpi di scena, personaggi ben tratteggiati e situazioni storiche verosimili che rendono questo romanzo una lettura ancor oggi affascinante e piena di emozioni.
Sullo sfondo di una Palermo antica, incredibilmente viva, vediamo nascere e fortificarsi il contrastato amore tra Cesare Brancaleone, di incerte origini, e Giovanna Oxorio, dolce e caparbia nipote di Blasco da Castiglione, protagonista del primo romanzo.
A protettore dei giovani si erge Coriolano della Floresta, leggendario capo della setta degli “incappucciati”, in un ruolo ricco di sfaccettature e più complesso rispetto a quello del precedente romanzo.
Tra splendidi palazzi aristocratici, ricchi conventi e squallidi catoi popolari si snodano vicende reali e immaginarie che confermano ancora una volta la maestria narrativa di Luigi Natoli.