Cos’è questo rumore? La mamma mi ha preso in braccio, e siamo andati in strada. Lì c’erano il fornaio, la barista, l’orologiaio e anche l’elettrauto che sta in fondo alla via. È tutto un parlare: “L’hai sentito?”, “Tu dov’eri?”, “Che spavento!”. I telefoni non vanno, sembrano tutti molto arrabbiati. Sola la maestra, con la sua classe, sorride e canta una filastrocca. Ma chi ha combinato questo quarantotto?
È Terry, che quando gioca con la sua lunghissima coda fa sempre una gran confusione: lo spazio, sai, laggiù è stretto...
Non è facile spiegare ai bambini cosa succede quando c’è un terremoto, non è facile riuscire a trasmettere loro la calma e la serenità necessarie ad affrontare e superare l’evento, e soprattutto non è facile rispondere alla domanda “perché”?
Questo libro, nato in seguito agli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia nel 2012, prova a invertire le parti, immaginando un bambino che spiega – a se stesso prima di tutto – il fenomeno del terremoto, e a piccoli passi, con l’aiuto della scienza e della fantasia, impara a convivere con “lui”.