Criada s’inserisce in quell’atto importante e necessario di conservare la memoria, di salvarla e restituirla ai lettori: entra così nella collana Storie in cui viene privilegiata la narrazione che osserva la realtà, racconta una storia vera o romanzata ma sempre forte di una riflessione sul vivere e sui modi di vivere, sulle scelte, sulle possibilità.
Questo romanzo – che è storia vera, vissuta – si snoda nel tempo e nello spazio. Ci racconta ambienti, luoghi e atmosfere che esistono solo nel ricordo di chi li ha vissuti e ora anche nelle suggestioni che vengono suscitate in chi legge.
Annalisa Martino riesce a raccontare quello che appartiene alla sua vita stando in disparte per consentirci di essere ascoltatori liberi, di provare emozioni nostre e di trarre una personale riflessione.