Ambientata nel periodo rinascimentale tra la caduta di Costantinopoli e la Firenze Medicea, la trama vede come protagonista del primo volume il giovane Sergio, secondogenito della nobile famiglia milanese dei conti Porta che tradisce i suoi voti – è un monsignore – per amore di una creatura della notte che lo trasformerà. Non vengono narrate le vicissitudini dell’uomo, dunque, ma quelle del vampiro, che scoprirà presto di essere divenuto tale non per caso ma per volere di un’entità soprannaturale che ne guida di nascosto l’esistenza e che egli, inconsapevolmente, chiama Malasorte. Trame politiche, l’inquisizione, l’amore per Simonetta Vespucci (la venere di Botticelli) e un antichissimo ordine di Principi delle tenebre di epoca enochiana, ne avvolgeranno l’esistenza fino al finale in cui tutte le scelte fatali determinano l’epilogo: libertà o morte.