La sua era una tenebra impenetrabile. Lo guardavo come si scruta giù un uomo che giace in fondo a un precipizio dove non splende il sole. Entrando una sera con una candela trasalii nel sentirlo dire con voce un po' tremula: «Sono qui al buio in attesa della morte». Conrad... racconta grandiosamente ciò che nessuno gli ha mai raccontato, ciò che egli vede soltanto con la sua meravigliosa onnipresenza e onniscienza di narratore.
Pietro Citati