In una schietta conversazione con Arrigo Levi, amico e collaboratore, Carlo Azeglio Ciampi racconta se stesso. Dalle radici livornesi alla Normale di Pisa, all’Abruzzo che lo accolse nel tempo della vita alla macchia e dell’avventuroso attraversamento delle linee per raggiungere l’esercito al Sud già liberato. Dal lungo apprendistato in Banca d’Italia a Macerata, alla chiamata a Roma, dove sarebbe iniziata, dal Servizio Studi, la graduale ascesa fino all’ufficio del Governatore. E poi ancora una sfida inattesa, che lo porta al governo (presidente del Consiglio, ministro del Tesoro) e infine alla Presidenza della Repubblica. Una svolta dopo l’altra, tutto sembra accadere per caso: ma sono l’intelligenza, la probità, la forza morale che infine tracciano in linea retta la vita di questo grande italiano.
Arrigo Levi, saggista e giornalista, consulente personale del Presidente Napolitano, ha pubblicato recentemente con il Mulino «Un paese non basta» (2009).