Dean Martin e Jerry Lewis. Semplicemente la coppia comica più famosa di sempre. La loro è stata una storia d'amore a tutti gli effetti, e come ogni love story che si rispetti non è rimasta estranea a sentimenti quali odio e gelosia. Jerry Lewis rompe gli indugi e si racconta per la prima volta, regalando al pubblico la testimonianza scritta di uno dei momenti topici della comicità internazionale. Tutto inizia con un incontro casuale fra un italiano dell'Ohio (Martin) e un ebreo del New Jersey (Lewis). Prima di conoscersi, l'uno (di dieci anni più anziano del secondo) sembrava già destinato a una mediocre carriera da cantante di nightclub; il secondo mimava dischi agghindato come Carmen Miranda. Le pagine di "Dean & Me" raccontano in maniera affettuosa e divertente i retroscena del leggendario sodalizio: la tumultuosa ascesa, la passione per alcol, donne e spinelli, le amicizie mafiose, le scorribande con Frank Sinatra, i litigi sui set degli Studios e la lenta, triste erosione del divertimento seguita da una vera e propria battaglia mediatica fra i due. Due personalità diverse e a tratti discordanti ora ritratte in maniera sorprendentemente onesta da Jerry Lewis: da una parte la travolgente comicità del picchiatello, la cui ambizione è superare il genio di Charlie Chaplin, dall'altra il talento più sfuggente del crooner italoamericano, showman per vocazione.