Annick, senza genitori dalla nascita, è un’aspirante scrittrice di gialli, nata e cresciuta in Bielorussia, e possiede un istinto formidabile e un’eccellente memoria fotografica. Ha vissuto quasi tutta l’infanzia in una casa famiglia, a Minsk, la capitale, ma all’età di tredici anni si è trasferita dall’unica parente legalmente riconosciuta.
Majja, sorella del padre di Annick, abita a Gomel, una piccola città della Bielorussia, in una regione di paludi e boschi. Essa è situata all’incrocio d’importanti vie di comunicazione ferroviarie e fluviali. Annick e la sua amata gatta Athena hanno trascorso giornate felici a Gomel!
Un giorno, a causa di una disinfestazione da topi, la scuola Tolstoj deve essere chiusa per qualche giorno ed Eleonora, la brava insegnante di Annick, ordina alla classe di utilizzare le vacanze “forzate” per scrivere un racconto d’avventura.
Niente di più azzeccato!
Proprio quando Annick sta organizzando con Sofia, sua compagna di banco, e gli altri del gruppo di alunni un incontro in cui svolgere il compito indicato, accade l’imprevedibile e una vera avventura chiama la protagonista.
Aiutata dalla zia Majja, e non solo, la ragazza viaggerà lungo la storica Transiberiana gomito a gomito con il ladro più ricercato di Russia.